Gaudì ha trasformato Barcellona in una città Modernista, unica nel suo genere.
Impossibile restare indifferenti davanti alle opere visionarie dell’architetto catalano, capaci di incantare anche chi di architettura ci capisce poco o nulla.
Il suo amore per Barcellona è ben visibile nei suoi iconici edifici, che contribuiscono a rendere Barcellona la splendida città di oggi.
Se volete essere sicuri di non perdere neanche un monumento del geniale architetto, ecco una lista con i 7 edifici modernisti imperdibili a Barcellona.
7 Edifici Modernisti a Barcellona
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Inaugurato nel 1926, Il Parc Guell è uno dei capolavori imperdibili di Barcellona.
In assoluto uno dei parchi più belli del mondo.
Prendendo spunto dalla natura circostante Gaudì riuscì ad ottenere, con soluzioni originali e innovative per l’epoca, un parco che rispecchiasse la sua geniale identità.
Per accedere alla parte monumentale è obbligatorio prenotare l’ingresso.
#LocalTips: meglio prenotare la visita al mattino presto, per godersi il panorama della città senza dover sgomitare con gli altri turisti per una foto.
Foto di casavicens.org
Casa Vincens rappresenta uno dei primi capolavori del Modernismo, oltre ad essere la prima casa realizzata dallo stesso Gaudì.
Aperta al pubblico da poco, si trova nel caratteristico quartiere di Gràcia, famoso per le sue botteghe dall’aria hipster.
Scopri altri quartieri da non perdere a questo link:
#LocalTips: Nonostante sia meno famosa e conosciuta rispetto alle altre case di Gaudì, conviene prenotare online la visita.
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Questa incredibile Basilica, unica nel suo genere e tra le più visitate al mondo, è un altro capolavoro assoluto del genio di Gaudì, che grazie a questa opera si guadagnò il titolo di “Architetto di Dio”.
Iniziata nel 1883, la data prevista per il completamento dell’opera è il 2026, a 100 anni esatti dalla morte dell’architetto catalano.
Gaudì impiegò gli ultimi 15 anni della sua vita alla costruzione della Basilica, prima di morire travolto da un tram nell’indifferenza generale. Ora riposa tra mille candele nella cripta sottostante.
#LocalTips: La chiesa è tanto bella fuori quanto affascinante dentro, specialmente quando le immense vetrate trasformano la luce del sole in un meraviglioso gioco di colori.
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Casa Milà viene chiamata anche La Pedrera, che in catalano significa “cava di pietra”.
Costruita nel 1905, è l’ultima opera di Gaudì prima che si dedicasse alla costruzione della Sagrada Familia.
La sua immensa facciata di pietra sembra levigata dal vento e dall’acqua, i balconi in ferro battuto sono da soli dei piccoli capolavori.
Dalla terrazza si gode di una delle viste più spettacolari di Barcellona, la sera ospita uno spettacolo di luci e musica.
#LocalTips: Si dice che i comignoli di questa casa abbiano ispirato il regista G. Lucas per gli elmetti dei soldati imperiali di Star Wars.
Altre idee per Casa Batlló a questo link:
La coloratissima Casa Batlló è forse il più celebre capolavoro modernista di Gaudì a Barcellona.
Secondo il progetto originale, le tegole del tetto dovevano ricordare l’aspetto di un dragone.
La parte interna della casa è tanto bella e particolare quanto quella esteriore.
La visita si svolge con un lettore di realtà aumentata che vi trasporterà direttamente ai primi del ‘900 mostrandovi come doveva essere con tutti gli arredi originali.
La casa è un’attrazione famosissima ed è assolutamente necessario prenotare.
#LocalTips: Se volete solo dare una sbirciatina, al 2º piano del Servei Estaciò (un negozio di bricolage che si trova in Carrer Aragò), esiste una terrazza gratuita che si affaccia sul patio e il retro della casa.
Recinto Modernista de Sant Pau
Proprio di fronte alla Sagrada Familia si trova questa splendida struttura modernista opera di Lluís Domènech i Montaner, all’epoca rivale di Gaudì.
L’intero complesso veniva usato anticamente come ospedale, e l’architetto girò i principali ospedali europei prima di accettare l’incarico.
Il concetto alla base è tanto semplice quanto innovativo: i pazienti sarebbero guariti prima se l’ambiente che li ospitava fosse stato altrettanto bello.
Oggi è adibito a museo ed è assolutamente suggerito di visitare gli interni e girare tra le varie sezioni.
#LocalTips: Il Recinto Modernista è collegato alla Sagrada Familia dall’Avenida Gaudì, un bellissimo viale pieno di caffetterie e ristoranti.
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Un’altra incredibile opera del visionario modernista Domènech i Montaner, che ha trasformato questo tempio della musica in un’esplosione di luci e colori.
Costruito in soli tre anni nel 1905, presenta un’architettura insolita e sorprendente, impreziosita da mosaici e splendidi lucernai.
Patrimonio Unesco dal 1997, è anche sede dell’Orefeó Català, la prestigiosa scuola di canto della città.
#LocalTips: Con le luci della sera sembra uscito da una fiaba
A Barcellona potete trovare opere moderniste sparse in qualsiasi angolo della città, dal centro fino alla periferia.
Ne esistono sono veramente tante, ma queste sono quelle imperdibili se visitate Barcellona per la prima volta.
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