State pensando di organizzare un viaggio in Myanmar ma non sapete come fare?

L’attuale situazione politica vi preoccupa?

In rete non riuscite a trovare tutte le informazioni necessarie?

Niente paura, con questo post riuscirete a organizzare alla perfezione il vostro viaggio senza problemi.

L’ex Birmania è stato uno dei miei ultimi viaggi dove sono tornato con uno zaino carico di splendidi ricordi, che la spingono direttamente sul podio delle mie destinazioni favorite.

Ma partiamo con ordine:

  • Visto

Assolutamente da fare onlinevisto online.

Il visto vale 3 mesi dalla data di rilascio per una permanenza di 28 giorni all’interno del paese. Consegna prevista in una settimana.

Costo di 50 $ da pagare alla richiesta del visto.

Nel modulo bisogna indicare l’hotel, la durata e il motivo della visita. Il visto vi verrà convalidato in tutti gli aeroporti principale del paese(Mandalay, Yangon).

Preferibile arrivare in aereo.

E’ possibile entrare nel paese via terra dalla Thailandia, anche se il percorso può risultare molto lungo e faticoso per la scarsità di mezzi. Il visto via terra è stato introdotto da poco, quindi assicurarsi bene dove passare per entrare nel paese. Da Chian Rai potrebbe essere problematico.

Alcune zone del Myanmar sono ancora chiuse al turismo. Meglio restare sui percorsi abituali.

  • Vaccinazioni

Questo merita un capitolo a parte. A breve troverete un mio pensiero sull’argomento.   Premetto che io le ho fatte e le ritengo assolutamente consigliabili a scopo di prevenire qualsiasi problema. Meglio evitare la scadente sanità birmana.

Quelle suggerite sono Epatite A e B, Tetano, Tifo e Diarrea del Viaggiatore.                        La Malaria solo se vi fermate in zone remote e rurali del paese.

In ultimo, assicurarsi della validità di sei mesi del proprio passaporto e viaggiare con una scorta di medicinali. Soprattutto non dimenticate la protezione solare e un buon repellente contro le zanzare.

  • Politica

Condanno fermamente quello che sta facendo il governo miltare contro la minoranza Rohingya ma la situazione per i viaggiatori in Myanmar è assolutamente tranquilla.

Non ho mai avvertito nulla di minaccioso o che mi abbia fatto sentire in pericolo.

Gli scontri stanno avvenendo in un area remota del paese al confine con il Bangladesh e non interessano assolutamente l’itinerario più tradizionale della Birmania. Anche parlare di politica con gli stessi birmani può essere scomodo e fastidioso, specialmente per loro.

  • Lingua

Nonostante la dominazione inglese(1886 – 1937) in Myanmar non sono molte le persone che parlano inglese. Negli hotel, negli aeroporti e in tutte i principali punti di interesse si parla un inglese semplice, a volte difficile da comprendere ma ci si capisce a vicenda.  Per strada, nei ristoranti o nei mercati le cose si complicano notevolmente.                        Abbiamo la fortuna di essere italiani, quindi un modo per farci capire lo troviamo sempre, non preoccupatevi.

  • Moneta

L’economia Birmana è tra le più povere al mondo, causa il lungo isolamento e la cattiva gestione. Fuori dai ristoranti più turistici potrete pagare una cena per due tra i 4-6 Euro a coppia, una birra grande da 66 cl costa circa 2000 Kyat, quasi € 1,80.

Alcune regioni prevedono tasse all’ingresso, come vicino al lago Inle, per entrare nella vecchia Bagan, nella regione di Pindaya e altre. Queste sono quelle che ho pagato io.

La più cara è quella di Bagan, circa 12 €, tutte le altre sono più o meno la metà. Anche i monumenti si pagano, ma qui gli ingressi sono molto più accessibili max € 3-6.

Si trovano alberghi 4 stelle a 35€ a notte ma si può spendere anche la metà e soggiornare in guest house(non sempre carine, controllate bene).

  • Trasporti

Alcune zone come Ngapali Beach o Mrauk U sono difficili e scomode da raggiungere via terra. Molto più comodo prendere un volo interno da Yangon o Mandalay(circa €30). Altro aeroporto molto utilizzato è quello di Heho nello stato Shan, vicino al Lago Inle per intenderci.

Il mezzo più diffuso per i lunghi spostamenti è il pullman. Scegliere sempre la soluzione VIP, che costa 2-3€ in più del biglietto tradizionale ma vi riserva snack, bevande e soprattutto coperte. Di notte sugli autobus si gela!

In città potrete fermare qualsiasi mezzo per un passaggio, i taxi costano poco ma siate ben chiari sul prezzo prima di salire. Frequenti gli spostamenti sull’acqua, ma le barche non sono proprio nuovissime ne confortevoli, ma regalano un punto di vista meraviglioso sul paese.   Per gli amanti dello Slow Travel.

Adesso avete tutte le informazioni necessarie per organizzare il vostro viaggio nella meravigliosa Birmania, una terra che vi farà innamorare perdutamente.

Per un primo assaggio del mio viaggio in Myanmar vi invito a leggere l’articolo che ho scritto per gli amici di Zaino in Viaggio.it

Se hai bisogno di una mano gratuita nell’organizzare il tuo viaggio, Non Esitare!