Scopri tutte le tappe e gli Albergues del Cammino Portoghese

260 km dividono Porto da Santiago de Compostela.

11 tappe facili, spesso pianeggianti, ideali per chi affronta il cammino per la prima volta.

Le chiese barocche di Porto, le spiagge sabbiose del Portogallo, la verde Galicia e le pittoresche cittadine spagnole sono lo scenario perfetto per ritrovare il contatto con la natura.

Se hai deciso di affrontare le gioie e i dolori del pellegrinaggio a Santiago , in questo articolo troverai le tappe, gli Albergues municipali e tutto quello che devi sapere per affrontare al meglio il Cammino Portoghese. 

Esistono 2 varianti da Porto:

  • il “Cammino Centrale”  
  • la “Senda Litoral”

Uno costeggia l’oceano mentre l’altro passa nelle campagne interne.

Non sapendo quale scegliere, ho stabilito un percorso tutto mio.

Non perdiamo altro tempo e vieni con me lungo il Cammino Portoghese.

Ricorda: se hai deciso di intraprendere il cammino, una guida è fondamentale.

Lungo la strada troverai diversi percorsi alternativi, segui sempre le nuove deviazioni.

Personalmente ho utilizzato questa e mi sono trovato benissimo!

Inizio – Porto

Se non sei mai stato a Porto, cerca di dedicarle almeno un giorno intero.

Passeggia nel colorato quartiere della Ribera (patrimonio Unesco), ammira da vicino l’iconico ponte in ferro Dom Luis IIassaggia il vino che ha reso la città celebre in tutto il mondo nelle cantine di Vilanova de Gracia.

Imperdibile il vecchio Mercato do Bolâo e la vicina Manteigaria Porto, la migliore pasticceria della città, dove provare il delizioso Pastel de Nata (€1).

Puoi richiedere la credenziale e la famosa conchiglia del pellegrino alla Cattedrale del Sè, tutti i giorni dalle 9.00 del mattino. 

Il costo della visita, credenziale e conchiglia è di 2 € a pellegrino.

Per una pausa con vista ti raccomando il Guindalense Futbol Club, in Escadas dos Guindais, un piccolo bar nascosto ancora poco frequentato dai turisti.

La sera ricarica le energie con la “Francesinha del Cafè Santiago, in rua de Passos Manuel, un piatto tipico che farai fatica a finire.

Porto è una grande città e gli Albergue Municipali sono lontani dal centro, meglio prenotare un ostello in anticipo.

Io ho soggiornato nel nuovissimo O2 Hostel, un ostello green con giardino interno a 14€/persona a notte, ma se preferisci riposare bene prima di iniziare il cammino, io sceglierei il legno del Zero Box Lodge (83€/notte) o le forme più classiche del Porto Domus Hotel (84€/notte). 

Per camere più economiche bisogna andare fuori Porto, in quel caso l’Hotel O Valentim (65€/notte) a Matosinho sarà perfetto per iniziare il cammino.

1. Porto – Labruge

27.3 Km

Tappa 1 nei pressi di Labruge

Primo giorno di Cammino, che emozione!

Mentre cerchi di abituarti a scovare le freccie gialle che ti guideranno fino alla meta, saluta Porto lasciandoti alle spalle il celebre ponte e cammina costeggiando il fiume Douro fino alla foce.

Ti avviso subito che uscire da una città non è mai molto bello, sono chilometri di asfalto e fabbriche, infatti molti preferiscono prendere la metro e iniziare il loro cammino dal quartiere Matosinho, dove la tappa diventa più bella.

Superato il ponte in ferro che collega le due sponde si comincia a camminare tenendo l’oceano sulla sinistra.  Dopo aver attraversato un magnifico pergolato ti troverai a camminare sul legno delle passerelle sulla spiaggia che ti porteranno fino all’arrivo.

Una volta attraversato il silenzio di Praia della Memoria e alcuni deliziosi paesini di pescatori, ti troverai finalmente a Labruge, fine della prima tappa.

L’Albergue Municipale(donativo, 16 posti, cucina) è molto carino ma dista 900 metri dal cammino sulla destra. 

PS: negli Albergues non e`possibile prenotare i posti, vengono assegnati in ordine di arrivo.

2. Labruge – Sâo Pedro de Rates

25.16 Km

Tappa 2 vicino Rates

Le passerelle in legno sull’oceano regalano scorci  d’incantevole bellezza, e camminare con le prime luci dell’alba rende questo tratto di strada ancora più affascinante.

Attraversa il caratteristico paesino di Vila Cha e la riserva delle dune, e raggiungi Vila do Conde.

Qui potrai  riposarti e mangiare un boccone, tanti i bar con menu del pellegrino.

Il Cammino ti porterà davanti alla chiesa della città che merita di essere vista.

Poco prima di arrivare a Vila do Conde è segnalata la deviazione per il Cammino Centrale, ma il percorso era talmente bello che ho deciso di ignorarla.

Fai come meglio credi. Altrimenti potrai  proseguire sul mare fino a Povoa de Varzim e spostarti da lì verso Rates . 

I km sono praticamente gli stessi.

L’albergue municipale di Rates (donativo, 50 posti, cucina) è uno dei più belli e particolari di tutto il cammino.

3. Sâo Pedro de Rates – Tamel

26.32 Km

Foreste di eucalipto all’alba

Il cammino centrale è ben segnalato e inizia con una foresta di eucalipto dal profumo inebriante.

Avanza nei campi di pannocchie fino ad arrivare a Barcelos, una splendida cittadina che merita una sosta.

La guida la segnala come fine tappa, io ho preferito continuare fino a Tamel per evitare di camminare 35 km il giorno dopo.

A Barcelos da vedere assolutamente la cattedrale con gli azulejos e il centro città, famoso per il suo gallo gigante.

Se vuoi mangiare il miglior pollo allo spiedo di tutto il Portogallo fermati al ristorante Bom Gosto, subito dopo il Mcdonald, restando sul cammino.

Prima di arrivare a Tamel c’è da affrontare una bella salita, ma l’Albergue Municipale (5€, 41 posti, cucina) è isolato ma molto bello.

4. Tamel – Ponte de Lima

24.99 Km

La splendida Ponte de Lima

Da Tamel il cammino inizia ad attraversare i vigneti del Portogallo, si dimenticano strade e asfalto e si comincia a camminare su sentieri battuti.

Tappa non impegnativa dove si può fare una pausa a Vitorino dos Piâes, un pittoresco paesino pieno di azulejos e proseguire verso Ponte de Lima, una delle più antiche città del Portogallo.

L’arrivo in città seguendo il corso del fiume è meraviglioso.

Albergue Municipal (5€, 60 posti, cucina) subito dopo il ponte gode di una vista favolosa.

5Ponte de Lima – Rubiâes

17.47 Km

Salita impegnativa fino a Rubiâes 

Forse la tappa più difficile e impegnativa di tutto il cammino.

Ci si arrampica sull’Alto de Portela procedendo lungo una salita sconnessa fino a raggiungere i 400 metri d’altezza.

Molta fatica e il peso dello zaino che si fa sentire.

Per fortuna la tappa è corta.

Chiamano l’attenzione i numerosi sacchetti per la raccolta della resina appesi ai tronchi degli alberi.

Fermati al Municipale di Rubiâes (5€, 34 posti, cucina) e concediti una o più birre all’unico bar di fronte all’albergue.

Se vuoi rivivere le emozioni del mio Cammino di Santiago – La via Portoghese, trovi le Stories in evidenza sulla mia pagina Instagram.

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Libri che ho portato nel Cammino Portoghese

6. Rubiâes – Tui (Spagna)

21.05 Km

Nuvole lungo il Cammino

Ultima tappa in Portogallo, stasera si dormirà in Spagna.

Si cammina immersi nella natura fino a Valença, città portoghese di confine, circondata da imponenti mura.

Lungo la strada ci si può fermare per un caffè nella splendida Quinta do Caminho, oppure a pranzo nel ristorante O Limoeiro a Valença.

Attraversa il confine sul ponte di ferro, sposta l’orologio avanti di un’ora e muovi i primi passi in terra spagnola.

Tui è una città molto carina e bisogna dedicare almeno un’ora alla visita della cattedrale-fortezza, per non perdersi lo splendido panorama che si gode dalla torre.

Albergue municipale (6€, 36 posti, no cucina) grande ma senza cucina e con poche prese per il cellulare.

In Spagna i prezzi per mangiare fuori si alzano, presta attenzione.

7. Tui – Redondela

34.99 Km

La pietra dei 100 km

Questa è stata l’unica tappa dove ho fatto veramente fatica ad arrivare alla fine.

Fare 35 km se non si è ben allenati può essere pesante.

Molti decidono di fermarsi a O’Porriño, appena prima della celebre pietra dei 100 km per spezzare in due la tappa.

Io ti suggerisco di fermarti poco dopo nell’nel albergue municipale di Mos (23km da Tui) e rimandare la salita al giorno dopo.

Questo per evitare di arrivare troppo tardi a Redondela, dove si uniscono i due cammini e i pellegrini aumentano, e il rischio di trovare l’Abergue al completo (come è successo a me) è alto.

Nel caso vi suggerisco di prenotare l’albergue privato (Casa de Herba 14€/notte) molto pulito e confortevole, in pieno centro.

8. Redondela – Pontevedra

19.28 Km

Barcellona Parco Guell

La chiesa barocca di Pontevedra

Alla prima salita dopo Redondela troverai il famoso muro di conchiglie di Santiago, dove lasciare un ricordo.

Al bivio prendi il percorso complementario sulla sinistra, passerai all’interno di un poetico bosco al posto di attraversare la periferia della città.

L’Albergue di Pontevedra (6€, 56 posti,cucina) è carino ma dista 20 minuti a piedi dal centro città, che merita una visita, soprattutto la Chiesa barocca a forma di conchiglia e il convento di San Francisco.

9. Pontevedra – Caldas de Reis

21.88 Km

La chiesa di Caldas de Rei

Tappa meravigliosa, una delle più belle di tutto il cammino.

La prima parte si addentra in una foresta verdissima, nella seconda si attraversano i vigneti che producono il famoso vino Albariño.

Caldas è famosa per le sue preziose acque termali, che coccolano i piedi dei pellegrini da secoli.

Invece di fermarvi all’Albergue Municipale, bruttino e con problemi di acari e cimici dei letti, cercate un albergue privato. Vi suggerisco l’ospitalità del Albor Hotel.

Se non volete la spa nessun problema, c’è una fonte termale gratuita vicino all’ingresso della città.

Esperienza imperdibile a Caldas.

10. Caldas de Reis – Padròn

19.86 Km

Il Cammino verso Padròn

Penultima tappa del cammino.

L’avventura sta giungendo al termine, i pellegrini sono molto più numerosi e la stanchezza inizia a farsi sentire.

Tappa che attraversa altri vigneti profumati.

Arrivati a Padron, fermati per un panino nel mercato municipale, delizioso ed economico, e non dimenticare di visitare la chiesa.

È possibile andare dietro l’altare per ammirare l’antica pietra dove approdarono i discepoli con il corpo dell’apostolo Santiago.

Bello ma senza prese per il cellulare l’Albergue Municipal (6€, 48 posti, cucina) dove potete richiedere gratuitamente un documento chiamato Padronia che certifica il vostro arrivo in cittá.

Da provare gli imperdibili pimientos de Padròn, peperoni verdi tipici del posto, alcuni piccanti e altri no.

11. Padròn – Santiago de Compostela

25.50 Km

Finalmente l’arrivo a Santiago.

Si passa dalla periferia prima di entrare nella città vecchia, e il tuo stato d’animo ne risentirà.

Sei arrivato alla fine di questo viaggio, non sarà facile salutare gli amici pellegrini che ti sarai fatto durante il percorso.

La cattedrale di Santiago merita senza dubbio una visita, il rituale impone di  abbraciare le spalle della statua dell’apostolo, attraverso una scalinata che sbuca sopra l’altare.

Ricordati di andare subito a prendere il numero per ritirare la compostela, il documento gratuito che certifica l’avvenuto pellegrinaggio. 

L’attesa è infinita, sul biglietto troverai un Qr-code per sapere in tempo reale a che numero sono arrivati.  Non aspettare in coda.

Se vuoi anche il conteggio dei km che hai percorso bisogna pagare un supplemento di 3€ (+2€ per il tubo portadocumenti)

Santiago è una città splendida e molto particolare, dedicale almeno un giorno.

Per cena ti suggerisco le tapas del caffe La Flor o il menù fisso a 10€ di Casa Manolo, entrambi molto apprezzati.

La domenica sera molti ristoranti sono chiusi, ricordati di controllare prima.

Dopo cena non perdetevi la famosa Ombra del Pellegrino, sul retro della cattedrale, per restare a bocca aperta ascoltando la sua romantica storia.    

Albergue Santiago

A Santiago la questioni Albergue è molto delicata. 

Qui arrivano i pellegrini da tutti i cammini e la situazione può risultare complicata.

Per evitare problemi ho riservato un grande appartamento in centro  per 14,50€ a notte, eravamo in 4 ma c’èra posto per una persona in più.

Non sarà difficile trovare qualche pellegrino disposto a condividere la spesa.

L’Albergue più economico costa 12,50€ a notte, sempre nelle solite camerate.

Dopo tutto il cammino ho preferito avere un bagno mio e più comodità.

Ti lascio di seguito i link di Booking.com

Eccoci arrivati alla fine del nostro viaggio.

Spero che le mie parole e i miei consigli possano essere utili lungo il Cammino.

Per altre informazioni lascia un commento qui sotto o scrivimi in Direct su Instagram. Sarà un piacere aiutare altri pellegrini e risponderò a tutte le domande.

Buen Camino!

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