Come  prepararsi per affrontare il Cammino di Santiago?

Vuoi sapere se anche tu riuscirai a portare a termine questa impresa?

Ho compiuto il Cammino Portoghese nell’autunno 2019, percorrendo 263 km da Porto fino a Santiago di Compostela senza una vescica e senza particolari dolori.

Vuoi sapere come ho fatto?

Per portare a termine questa esperienza unica sono 2 le cose che devi tenere in considerazione:

  • Preparazione Fisica
  • Preparazione Mentale

Vediamole nel dettaglio.

La strada lungo il Cammino Portoghese

Come Prepararsi  Fisicamente

Durante il mio pellegrinaggio ho chiesto a molte persone come si fossero preparate fisicamente per affrontare il Cammino.

Le risposte sono state le più disparate.

Chi aveva passato interminabili ore in palestra, chi andava tutti i giorni a lavoro a piedi e chi non si era preparato per niente.

Ognuno si prepara nel modo che meglio crede per affrontare questo viaggio.

Nella mia personale esperienza ho raccolto alcuni fattori che considero fondamentali:

  • Calze e Scarpe
  • Forma Fisica
  • Distanze

vorrei cominciare da quest’ultima.

Nel Cammino Portoghese le tappe sono abbastanza semplici, spesso pianeggianti, e non richiedono una particolare esperienza.

È un cammino adatto a tutti, soprattutto ai principianti.

Che sia la Senda Litoral, quella che passa lungo l’oceano, opuure il Camino Central le difficoltà che incontrerete saranno più o meno le stesse.

La cosa più importante da tenere presente è quella di non  strafare.

Spararsi 35 km il primo giorno senza un’adeguata preparazione fisica è un suicidio. Il giorno dopo farai fatica anche ad alzarti dal letto.

Ascolta e asseconda il tuo corpo, prenditene cura con stretching e allungamenti prima della partenza e all’arrivo di ogni tappa.

Molti pellegrini prima di partire si massaggiavano i piedi con il Burro di Karitè(lo trovate a questo link) per prevenire la formazione di vesciche. Aiuta.

La pietra dei 100 km

Altra cosa importante è la forma fisica.

Ogni tappa del Cammino Portoghese è lunga in media 23 km.

Al mio passo sono circa 6 ore di camminata.

All’inizio sembra tanto ma dopo qualche giorno il corpo si abitua e la fatica diminuisce.

Per prepararsi correttamente a queste distanze bisogna cominciare a camminare almeno un mese prima(due ancora meglio) dalla data della partenza.

Gira per la tua città il più possibile ma inizia piano, trova il tuo ritmo e non ti fermare. Comincia con 5 km, poi 7 km, 10 km e vai aumentando poco alla volta.

Se riuscirai a percorrere una media di 7-10 km tutti i giorni non avrai problemi.

Quando inizierai la preparazione, ricordati di indossare le scarpe e le calze che porterai durante il Cammino.

Così i piedi saranno già abituati alla scarpa e non soffrirai di vesciche o mal di schiena.

Mai cominciare il Cammino di Santiago con delle scarpe nuove!

Come Prepararsi Mentalmente

Un aspetto da non sottovalutare durante il pellegrinaggio alla Cattedrale di Santiago è quello mentale

A volte pesa più la testa del corpo.

Immaginati di percorrere un sentiero poco battuto, immerso nella natura e lontano da tutto. Non trovi frecce gialle e non sai se sei nella direzione giusta, e in quel momento inizia anche a piovere.

Sei bagnato fradicio sotto il kway, hai freddo, le gambe ti fanno male e anche lo stomaco non è messo bene. Sei solo e nessuno può aiutarti, ma tu devi continuare.

Serve una motivazione forte. Quella ti aiuterà ad andare avanti e superare tutte le difficoltà.

Scegli bene il motivo del tuo pellegrinaggio perchè te lo chiederanno spesso gli altri e a volte te lo domanderai persino tu. Non mollare!

Questa è la preparazione mentale.

Non sempre ti troverai a tuo agio, ma questo lo sapevi già, altrimenti prenotavi una crociera!

Quando arriverai nella piazza della cattedrale di Santiago di Compostela saprai per certo che ne sarà valsa la pena.

“Una piccola voce nella mia testa diceva: È da pazzi! Facciamolo!” [Bill Byrson]

Buen Camino!!!

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