Oslo racchiude perfettamente l’essenza della Norvegia, una capitale “green” circondata dalla natura e con una posizione privilegiata sul Fiordo.
Oslo trasmette i valori scandinavi presentandoli in una maniera moderna e affascinante.
La città mi è piaciuta molto, è piccolina e silenziosa e facile da girare a piedi. Credo che 2 giorni siano perfetti per visitare la capitale norvegese, tenendo sempre bene a mente il costo della vita in città.
La prima cosa che colpisce appena si arriva in centro è la mancanza di traffico e dei rumori di sottofondo tipici di una città.
L’irreale silenzio e la sorprendente tranquillità sono dovuti alla presenza di pochissime auto, molto spesso elettriche, sostituite da simpatici tram azzurri che attraversano in lungo e in largo la città, segno di civiltà e di un gran rispetto per l’ambiente.
L’aria è pulita e profuma di fresco.
Il periodo migliore per visitarla è d’estate,quando le temperature sono più alte, ma io sono stato a inizio Maggio e la neve imbiancava ancora alcune vie e il fantastico Vigeland Park.
Green
Una capitale verde dove numerose sono le piazze e giardini, uno su tutti il Vigeland Sculpture Park, un parco impreziosito da oltre 200 statue dello scultore norvegese Vigeland con un enorme obelisco di corpi ammassati che svetta massiccio nel cielo azzurro di Oslo.
Il parco è una delle principali attrazioni della città, l’ingresso è gratuito e si può raggiungere con il tram.
Architettura
Un’altra cosa che adoro fare in una città che non conosco è camminare, perdermi tra le sue strade e lasciarmi affascinare dall’architettura.
Solamente a Oslo è possibile passare dalle antiche e tradizionali casette di legno colorate in Damstredet, all’architettura più moderna e all’avanguardia come la splendida Oslo Opera House, simbolo della città e il più grande e prestigioso teatro dell’opera scandinavo.
Alle sue spalle si alzano bizzarri edifici ed abitazioni dall’aspetto futuristico rinominati Barcode, ma tutto il quartiere è in piena costruzione, con la nuova Biblioteca pubblica che sarà terminata entro il 2020.

La Oslo Opera House e la sua affascinante architettura. Alle spalle il Barcode e numerose gru.
Cultura
Il nuovo quartiere di Aker Brygge è spettacolare di giorno e incantevole quando scende la sera. Le luci dorate dei ristoranti e locali alla moda riflettono sull’acqua del fiordo, dove spicca l’architettura del Museo di Arte Moderna progettato da Renzo Piano.
Se siete amanti dell’arte e della cultura, l’offerta di musei della capitale norvegese non è seconda a nessuno e spazia dal celebre “Urlo” di Munch, nella National Gallery, per arrivare alle antichissime navi vichinghe esposte come vere e proprie opere d’arte nel Viking Ship Museum.
Molti di questi musei si trovano sulla penisola di Bygdøy, e sono facilmente raggiungibili in battello o con l’autobus dal centro città, compreso il mio preferito: il Norskfolk Museum.
Un enorme museo all’aperto con ricostruzioni in legno delle prime casette in legno norvegesi e gli ambienti originali che riproducono come doveva essere la vita in passato da quelle parti.
Per maggiori informazioni su musei, costi e l’albergo migliore a Oslo guarda:
Caffè
Passeggiando per il centralissimo Karl Johanes Gate, il lungo vialone che collega la stazione centrale con l’elegante Palazzo Reale di Oslo, (si può visitare solo il giardino), vedrete tante caffetterie posizionate strategicamente per sfruttare al meglio i raggi del sole, risorsa preziosa da quelle parti.
Quello che mi ha sorpreso è stato vedere anche numerosi passeggini “abbandonati” al sole fuori dai bar.
I norvegesi hanno una forte passione per il caffè, sono tra i primi consumatori in Europa.

L’amore dei norvegesi per il caffè al bellissimo mercato di Mathallen
Oslo vanta il primato del caffè più caro del vecchio continente, ma potete risparmiare qualcosa se lo prendete in uno dei tantissimi 7/Eleven (o catene del genere) al costo di circa 2€.
Quartieri

Nella foto il Chillout Travel Store di Oslo
Il mio preferito è stato senza dubbio quello alternativo di Grünerløkka, dove si concentrano la maggior parte di ristoranti, locali notturni e negozietti particolari.
Uno su tutti è l’originalissimo Chillout Travel Store, (guarda su Maps), dove si può trovare ogni genere di articolo sul viaggio o prendere un caffè immersi in una vasta collezione di libri e guide di tutto il mondo.
Sempre nei dintorni consiglio un giro al bellissimo Mercato di Mathallen, costruito all’interno di una vecchia fabbrica, e l’imperdibile Blå, un locale perfetto per bere qualcosa e fare serata, ma anche solo se siete appassionati di street-art.
Norvegesi e prezzi
Molti dicono che i norvegesi siano “freddi”, ma io non ho avuto questa impressione.
Tutti si sono dimostrati estremamente cordiali e disponibili, sempre molto gentili e sorridenti.
L’unico aspetto negativo riguarda i prezzi.
Sedersi per una birra costerà non meno di 8€, mentre per una cena al ristorante si arriva facile a 30€ a testa.
Qualcosa meno se decidete di cenare in uno dei tanti pub sparsi per la città, come il Cafè Sara, in Hausmanns gate, 29, in un ambiente più intimo e autentico.
Bambini
Un’altra cosa che ho notato è l’alto numero di bambini che affolano i parchi, spesso in compagnia di entrambi i genitori.
Vi ho già detto che i norvegesi adorano stare all’aria aperta, ma è anche vero che i neo papà hanno diritto a ben 10 settimane di congedo, cosa impensabile per i padri italiani.
Articolo Huffingtonpost.it

Purtroppo non ho fatto in tempo perchè si trova fuori città, ma avrei voluto visitare il famoso Holmenkollen, il trampolino di salto con gli sci più alto d’Europa, per provare il simulatore interattivo del museo e godermi una vista incredibile sulla città.
Mi è piaciuto molto ammirare il tramonto sul fiordo dalle mura di pietra della la fortezza di Akershus, un castello del XIII secolo costruito per proteggere la città e utilizzato all’occorrenza come prigione, ma è possibile anche prendere una barca per esplorare le isole che si affacciano sull’immenso Oslofjord e vedere il castello da una prospettiva diversa.
La scelta è ampia e spetta a voi decidere quale sia l’itinerario migliore.
Conclusioni
La sensazione che ho avuto è quella di una città felice e moderna, costruita a misura di cittadino, plasmata dall’efficienza e dalla cultura scandinava.
Un posto che mi sento assolutamente di consigliare a tutti coloro che cercano una città interessante, culturale, senza turismo di massa e con grandi spazi verdi.
Io tornerò sicuramente in Norvegia perchè non voglio perdermi il meraviglioso percorso del treno che collega Oslo a Bergen, località scandinava sulla costa.
Dicono che sia tra i più belli al mondo.
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